Roma tra arte e natura: Villa Doria Pamphilj

Roma è anche Villa Pamphilj con il suo verde che incastona l'arte: luogo di ritrovo anche per correre, giocare, mangiare sull'erba e prendere il sole, restando sempre a contatto con architettura e scultura. Moltitudini di romani all'aria aperta lontano dal traffico per ritrovare ritmi naturali nel parco più esteso della capitale.
A quattro passi dal Gianicolo si trova Villa Doria Pamphilj, anche detta Bel Respiro, creata nel 1644-52 per Camillo Pamphilj, nipote di quel Papa Innocenzo X che volle rendere splendida Piazza Navona. A metà '800, a seguito dei danni causati dai combattimenti per la Repubblica romana (le palle di cannone sono ancora visibili nel muro ai lati dell'entrata), furono apportati ampliamenti e profonde modifiche nel disegno del verde, oltre alla costruzione dell'Arco dei Quattro Venti (opera di Andrea Busiri Vici) al posto della Villa Corsini, andata distrutta durante i combattimenti.
Il Casino Bel Respiro sorge nello stesso luogo in cui Cesare costruì una villa per Cleopatra.
Alla villa si accede, oltre che dalla Via S.Pancrazio del video, anche dalla via Olimpica (a scorrimento veloce) e da quella via Donna Olimpia, sfondo alle vicende del romanzo Una vita violenta di P.P.Pasolini  che abitò nella limitrofa via Fonteiana, che divide i due nuclei di Monteverde (per il tufo verdognolo già usato nell'antichità come materiale da costruzione) Vecchio e di  Monteverde Nuovo del grande quartiere Gianicolense. Donna Olimpia, cognata molto coccolata da Papa Innocenzo X Pamphilj, fece mettere in Villa Pamphilj il motivo di delfini e di conchiglie originariamente ideato da Bernini per la fontana del Moro in piazza Navona.

incisione di Giuseppe Vasi

Villa e Casino Panfili, detto del bel Respiro
1. Primo piano della Villa, a. Scale, che portano al giardino segreto, 3. Scale, che portano al secondo piano della Villa, 4. Viali del Pigneto
incisione (1761) di Giuseppe Vasi

Dello scultore Alessandro Algardi (1595 – 1654), considerato già dai contemporanei il campione del "decoro" classico nella scultura del Seicento, oltre al Casino del Bel Respiro, si ricorda:
per S.Silvestro al Quirinale le statue Maddalena e S.Giovanni Evangelista
per Santa Maria in Vallicella S.Filippo Neri e l'angelo
per S. Pietro Monumento a Leone XI e Incontro di Attila e Leone Magno (pala marmorea)
per il Palazzo dei Conservatori Innocenzo X
in Santa Maria del Popolo busto di Giovanni Garzia Millini
in Gall.Doria Pamphili busto di Olimpia Pamphili