ER GIUVEDDI' SSANTO

    Disce Don Pio che cquanti forestieri
Pronottaveno un giorno a la locanna,
Avanti d'annà a ccena e a ffà la nanna
Se fàvano ssciacquà lli piedi neri.
    E st'usanza vor dì cquella lavanna
Che ssu a Ppalazzo fesce er Papa jjeri,
Pe ddà un esempio all'osti e llocannieri
De pulì ll'aventori ch'Iddio manna.
    Un antro esempio che ddà er Papa all'oste
È cche ddoppo er maggnà nnun z'averìa
Mai e ppoi mai da fà ppagà le poste.
    Sibbè cc'oggi San Pietro è un'osteria,
Dove un'annata sana de bbatoste
Fa scontà un pranzo che sse porti via.

              Roma, 30 gennaio 1833

Giuseppe Gioachino Belli, Sonetti

Dai versi in romanesco alla prosa in italiano

IL GIOVEDÌ SANTO

Dice Don Pio che quanti forestieri pernottavano un giorno alla locanda, prima di andare a cena e a dormire si facevano sciacquare i piedi neri. E questa usanza vuol dire quella lavanda che su a Palazzo fece il Papa ieri, per dare un esempio agli osti e locandieri di pulire gli avventori che Dio manda. Un altro esempio che dà il Papa all'oste è che dopo il mangiare non bisognerebbe mai e poi mai fare pagare gli avventori fissi. Sebbene che oggi San Pietro è un'osteria, dove un'annata sana di angherie fa scontare un pranzo che si porti via.

Per saperne di più

La lavanda dei piedi ad alcuni poveri effettuata il Giovedì Santo dal Papa in ricordo di quanto fece Cristo nell'Ultima Cena.
Ai poveri, dopo il rito, veniva offerto un pranzo.